mercoledì 1 giugno 2011

shooting Milan



Sono nato a Milano, nel 1964, al Giambellino, quartiere popolare nella periferia sud-ovest.
Reso celebre grazie alla canzone di Gaber, questo rione è stato uno degli approdi definitivi dell'immigrazione dal Meridione durante gli anni '60 e '70, teatro insanguinato della malavita milanese e centrale dello spaccio per molto tempo, ora moderna banlieu meticcia, con le sue macellerie islamiche e le agenzie di transfer money.







A Milano ho passato buona parte della mia vita, dal 1997 vivo in Svizzera.
Milano resta comunque dentro e fuori di me.
Milano è brutta, così vi risponderei se mi chiedeste un giudizio estetico sulla città.
Milano è anche bellissima però.
La metropoli schizofrenica! Sua Eccellenza la Metropoli Schizofrenica!






Milano ha impresso le sue luci e le sue ombre nei miei occhi e nella mia anima. Il grigio delle case popolari e il nero del naviglio, il bianco perpetuo del cielo, i colori dei mercati di zona, il giallo dei lampioni di notte che avvolge tutto, questa tavolozza sbagliata fa parte del mio codice espressivo.
Fino nel profondo.
Per questo non posso fare a meno di fotografare Milano.









































1 commento:

  1. sarà brutta Milano
    decisamente non è facile viverci
    ma come non farsi conquistare
    per perdersi in lei
    fino a sentirsi una sola cosa

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